Scuola Secondaria di I grado

PTOF 2019-2022

Identità e originalità della scuola secondaria di primo grado “G. Bertoni”

La scuola “Bertoni” è gestita dalla congregazione degli Stimmatini, il cui impegno educativo nella realtà udinese risale al 1898. La scuola “Bertoni”, che comprende la Scuola dell’Infanzia (primavera, piccoli, medi e grandi), la Scuola Primaria, la Scuola Secondaria di I grado, i Licei Classico, Scientifico e Linguistico (oltre al Convitto universitario). E’ un’ampia struttura immersa nel verde, dotata oltre che di laboratori anche di spazi per il gioco, per lo sport e per momenti di socializzazione.

La scuola Bertoni è una scuola concepita e vissuta come comunità educante, in cui ognuno, con il proprio ruolo, la propria funzio­ne, la propria responsabilità, persegue in­sieme a tutti gli altri un comune e condiviso obiettivo educativo-culturale seguendo lo stile bertoniano.

L’obiettivo dell’intera comunità è costruire:

una scuola di vita che integri l’attività strettamente didattica curricolare con altre attività. La scuola è concepita come uno spazio vitale nel quale ogni studente secondo le proprie inclinazioni può tro­vare stimoli, occasioni di crescita culturale, relazioni interpersonali e confronto dia­lettico che lo predispongano ad affronta­re la vita con sicurezza ed autonomia. Sono pertanto fondamentali oltre alle materie d’insegnamento, anche tutte le esperienze proposte all’interno della comunità scolastica, che puntano a uno sviluppo globale dell’allievo come persona.

una scuola dell’inclusione e della interculturalità: che sia aperta all’accoglienza dell’altro e che proponga il dialogo e la conoscenza delle proprie e altrui radici storico-culturali e spirituali per un arricchimento reciproco.

una scuola tecnologica che prepari gli alunni a vivere nella società contemporanea, aiutandoli a utilizzare gli strumenti che il rapido sviluppo tecnologico mette a loro disposizione.

una scuola laboratoriale che sia laboratorio di cultura e di umanità, in cui gli allievi diventano protagonisti attivi del loro sapere e della costruzione della propria identità.

una scuola della contemporaneità che accompagna lo studente a interpretare il tempo nel quale vive, alla consapevolezza del mondo che lo circonda e delle problematiche dell’attualità.

una scuola di qualità: impegnata nella ricerca continua del miglioramento didattico ed educativo.

una scuola del benessere: che pone particolare attenzione allo star bene dei ragazzi nell’espressione totale di sé.

Accoglienza

Accogliere l’altro significa riconoscerlo, accettarlo, prendersene cura e guidarlo a fare lo stesso con gli altri.

Accogliere gli alunni, i singoli alunni, è il primo impegno della scuola Bertoni, scuola che si pone all’insegna della personalizzazione educativa, nella quale ogni alunno viene valorizzato nella sua identità personale, sociale, culturale, religiosa. La scuola, e in particolare la classe, è uno spaccato di vita, dove si impara che diversi sono i caratteri, le idee, le capacità ed è importante conoscere tutto ciò per capire e amare.

La scuola Bertoni è il luogo in cui, incontrando altre persone, l’alunno potrà trovare lo spazio per crescere senza paura di sbagliare, perché ci sarà sempre qualcuno disposto a incoraggiarlo, a sostenerlo, a comprenderlo.

L’offerta didattica

 Per l’anno scolastico 2016/2017 la scuola propone:

  • Attività particolari quali: partecipazione a concorsi; progetto di accoglienza per le classi prime, impostazione del  metodo di studio; corso di latino per chi è orientato ai licei; allenamenti e partecipazione a gare di matematica a squadre e individuali; potenziamento linguistico con certificazione delle lingue inglese, tedesco, francese e spagnolo; CLIL; educazione sessuale e all’affettività; progetto di prevenzione di cyberbullismo e sull’utilizzo consapevole delle tecnologie digitali in collaborazione con l‘Associazione Media Educazione Comunità (MEC); progetto sulla cultura della legalità e della cittadinanza attiva; visite d’istruzione in città o località d’arte progettate quali momenti significativi di rinforzo all’apprendimento e di educazione alla socialità ad esempio: Aquileia e “biciclettata” a Grado, Tre giornate verdi in montagna; Monaco di Baviera; Campo di concentramento di Dachau ; uscite d’istruzione in musei o in altre strutture di interesse culturale (visita alla mostra” Il viaggio” a ILLEGIO; visita alla Fenice di Venezia con visione di un’opera lirica, Museo delle scienze a Monaco)  .
  • Attività sportive: sport di squadra ogni lunedì pomeriggio; FSB Show; Time out in aula; partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi a cui la scuola aderisce con diverse specialità;
  • Ritiri spirituali e approfondimenti religiosi nei momenti forti dell’anno liturgico (Natale, Pasqua) e scolastico (inizio d’anno), campi scuola estivi.
  • Differenziazione dei programmi nei casi di disagio, con il coinvolgimento della famiglia;
  • Introduzione delle tecnologie informatiche nella didattica disciplinare;
  • Scelta della seconda lingua straniera tra: Francese Tedesco e Spagnolo;
  • Iniziative per educare alla socialità: Momenti di convivenza organizzati durante l’anno scolastico per tutta la comunità educante (docenti, famiglie, alunni), giornate della “scuola aperta”, festa di fine anno.
  • Interventi formativi da parte di esperti esterni e riservati ai genitori sulle problematiche adolescenziali legate all’utilizzo non consapevole della rete e degli smartphone con particolare attenzione ai temi del cyberbullismo e del “sexting; verrà proposta una versione aggiornata del documento “il contratto” per aiutare i genitori a definire alcune regole sull’utilizzo degli smartphone in dialogo con i propri figli    (esperti MEC). Per favorire una maggior consapevolezza nella relazione educativa tra genitori e figli: incontri con psicologi dell’ASPIC: “Consapevolmente genitori: l’incontro e la relazione con i figli” e “Adolescenza e rischio dipendenze”.
  • Proposte formative di altri enti, iniziative di educazione alla solidarietà e attività di volontariato.
  • Recuperi e potenziamenti: le varie iniziative mirano al recupero e al sostegno degli alunni in difficoltà, al rinforzo degli alunni che devono consolidare le proprie abilità, al perfezionamento del percorso educativo e alla valorizzazione delle eccellenze. Sono previste nell’arco di tutto l’anno e si svolgono in orario curriculare, nei pomeriggi e/o il sabato mattina a discrezione del docente. Tali attività si sviluppano nell’ottica della personalizzazione della didattica del singolo alunno, sfruttando anche le potenzialità offerte dal digitale.

Oltre la scuola

L’esperienza culturale, formativa ed educativa della nostra scuola non si esaurisce nelle sole attività didattiche, ma va oltre le pareti di un’aula e arricchisce gli insegnamenti specifici, proponendo anche:

  • Momenti di vita comunitaria: in momenti organizzati durante l’anno e differenziati in base all’età, gli studenti possono vivere assieme nell’Istituto che dispone di sala mensa, parco e attrezzature sportive.
  • Momenti di partecipazione a dibattiti e conferenze dentro il nostro Istituto e al di fuori di esso.

Orientamento

L’orientamento scolastico è uno dei punti centrali negli obiettivi della scuola secondaria di primo grado e va inteso innanzitutto come educazione alla decisionalità e alla scelta consapevole. La scuola ha il compito di aiutare i ragazzi a diventare consapevoli delle proprie prestazioni e dei comportamenti richiesti dal contesto.

Attraverso tutte le discipline, la scuola Bertoni educa gradualmente l’alunno all’autocoscienza, all’autonomia, alla progettualità.

Al fine di una scelta ponderata, gli allievi saranno accompagnati a riflettere sulle proprie passioni e potenzialità. Gli insegnanti di classe e il coordinatore didattico sono a disposizione degli alunni e dei genitori per ogni consiglio utile in tale circostanza, ma in questo delicato momento è al ragazzo che compete la scelta, supportato chiaramente dalla propria famiglia.

Novità a partire dall’a.s. 2016-2017

Il nostro PNSD (Piano nazionale per la scuola digitale) si prefigge di:

incentivare l’uso delle nuove tecnologie in ausilio della didattica tradizionale, che non viene abbandonata, ma solo supportata, e che rimane comunque punto di riferimento;

superare l’impostazione frontale della lezione e favorire una didattica meno trasmissiva e più operativa;

favorire la costruzione delle competenze attraverso l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Laboratori classi aperte

Sono classi laboratoriali costituite da:

gruppi di alunni provenienti da classi parallele o verticali;

docenti non necessariamente della classe;

esperti esterni alla scuola.

Le classi aperte:

aiutano a combattere l’individualismo e a favorire la socializzazione;

invitano a smettere di pensare “la mia classe”, “i miei alunni”, “la mia materia”;

permettono di differenziare i percorsi;

permettono di liberare molte energie creative sia negli insegnanti sia negli studenti;

permettono il conseguimento delle competenze e/o il loro potenziamento.

aiutano la coesione tra studenti in difficoltà e studenti virtuosi creando un clima di didattica partecipata e collaborativa.