È una scuola che pone al centro il singolo alunno con i suoi bisogni e le sue aspettative; viene concepita e vissuta come comunità educante, formata da una pluralità di soggetti, ognuno dei quali con una propria specificità, che persegue insieme un comune e condiviso obiettivo educativo-culturale.
Come tale ha un suo progetto educativo: educare l’alunno nell’integralità della sua persona (dimensione fisica, psichica, etica, culturale, spirituale e relazionale).
SCUOLA DI VITA
Integra l’attività strettamente “didattica” curricolare con altre attività elettive di tipo ricreativo, sportivo, artistico, associativo, sociale, religioso. La scuola è concepita come uno spazio vitale, nel quale ogni alunno, secondo le proprie vocazioni, può trovare stimoli, occasioni di crescita culturale, di relazioni interpersonali e di confronto dialettico che lo predispongono ad affrontare la vita con sicurezza ed autonomia.
La scuola nel nuovo scenario (Dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo):
- La società è caratterizzata da molteplici cambiamenti e discontinuità.
- La scuola, quindi, vuole dare un senso alla varietà delle esperienze dei bambini al fine di ridurre la frammentazione che può caratterizzare la loro vita.
LA SCUOLA BERTONI SI PONE COME GUIDA
QUADRO DI RIFERIMENTO: IL PROFILO IN USCITA DI UNO STUDENTE DI SCUOLA CATTOLICA
La scuola si impegna:
- a rendere i bambini capaci di dare significato alla vita attraverso lo spirito del Vangelo;
- a favorire in loro la consapevolezza di sé e delle proprie idee;
- a sostenere i bambini nella progressiva conquista di autonomia e di giudizio, di scelte e di assunzione di impegni;
- ad avviarli verso la maturazione della propria identità e competenza.
COME?
Attraverso un’attenta programmazione educativa e didattica, condivisa tra i docenti, la scuola si propone di:
- educare a pensare, a riflettere e ad ascoltare;
- aiutare ad interiorizzare le regole del vivere e del convivere;
- insegnare a comunicare efficacemente.