Alla c.a. degli studenti delle classi quinte e delle loro famiglie
Alla c.a. dei docenti delle classi quinte
Con Ordinanza appena pubblicata, il Ministro dell’Istruzione prof. Bianchi ha definito le modalità e i contenuti e i criteri di valutazione dell’Esame di Stato conclusivo del ciclo di istruzione secondario.
La prossima settimana si riuniranno i Consigli di classe per procedere alla nomina dei Commissari d’Esame, facendo attenzione a rappresentare un quadro ampio di discipline e con particolare attenzione per quelle maggiormente caratterizzanti e rappresentanti il percorso liceale svolto.
L’Esame avrà inizio il giorno 16 giugno alle ore 8.30; il calendario di svolgimento delle prove sarà curato e pubblicato da ciascuna Commissione.
Le Commissioni d’Esame saranno formate da sei docenti interni e da un Presidente esterno.
Ammissione all’Esame di Stato
L’ammissione dei candidati sarà disposta, in sede di scrutinio finale dell’A.S. 2020-21, dal competente Consiglio di classe; la partecipazione alle prove Invalsi (che si terranno, in un arco temporale che dobbiamo ancora fissare e che terminerà il 30 aprile prossimo) non costituisce requisito di ammissione all’Esame.
Contenuti e modalità di svolgimento dell’Esame
L’Esame, solo in forma orale e della durata di 60 minuti per candidato, prenderà avvio dalla discussione (si badi bene: discussione, non mera esposizione) di un elaborato scritto prodotto dal candidato su un argomento assegnato a ciascuno studente da parte del Consiglio di classe (v. oltre); seguirà l’analisi e discussione di un testo già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Lingua e letteratura italiana (nell’ambito dei testi indicati nel Documento del Consiglio di classe predisposto entro il 15 maggio prossimo); quindi l’analisi e discussione di materiali (testi, immagini, documenti, problemi da risolvere…) predisposti dalla Commissione e inerenti i temi concettuali essenziali delle discipline rappresentate dai commissari d’Esame. Il candidato dovrà inoltre, in un momento specifico del colloquio, esporre in modo critico e riflessivo (non narrativo-descrittivo) le proprie esperienze di PCTO svolte nel corso del triennio, dimostrando di aver acquisito criticamente competenze e orientamenti per il proprio futuro, anche con riguardo del curriculum liceale intrapreso. Infine, il candidato dovrà dimostrare di padroneggiare le competenze e conoscenze previste nell’Educazione Civica rispetto ai principali temi trattati in questa disciplina trasversale nel quinto anno.
Elaborato sulle discipline caratterizzanti
Ciascun candidato presenterà in sede d’Esame un elaborato scritto prodotto su un argomento assegnato a ciascuno studente da parte del Consiglio di classe entro il prossimo 30 aprile; lo studente dovrà obbligatoriamente terminare la stesura definitiva del suo elaborato e trasmetterlo via posta elettronica al/ai docente/i di riferimento entro il successivo 31 maggio. Si badi bene: queste date sono decise dal Ministero, per cui non saranno ammessi deroghe e ritardi. L’elaborazione di questo lavoro avverrà, nei limiti di tempo indicati, con la guida di uno o più docenti referenti, i quali potranno fornire indicazioni bibliografiche, suggerimenti contenutistici e critici, ma non si sostituiranno assolutamente al lavoro che ciascun candidato dovrà svolgere autonomamente, assumendosi la piena responsabilità della qualità di quanto prodotto. La scuola e i Consigli di classe non si assumono alcuna responsabilità nel caso di elaborati svolti con negligenza, superficialità, senza seguire le indicazioni dei docenti e senza cura della lingua italiana.
L’elaborato sarà assegnato sulla base del percorso svolto e in particolare delle discipline caratterizzanti l’indirizzo di studio (latino e greco al classico; lingua e cultura straniera 1 e lingua e cultura straniera 3 al linguistico; matematica e fisica allo scientifico); esso potrà essere arricchito anche con ampliamenti e collegamenti con le altre discipline curricolari, con esperienze personali svolte durante il percorso scolastico anche in ambito extrascolastico (sportivo, lavorativo, di volontariato, di PCTO…). L’Esame vorrà infatti valorizzare le competenze e le esperienze di ciascun candidato.
L’elaborato sulle discipline caratterizzanti, nell’ottica di sostituire la seconda prova scritta specifica per ciascun diverso indirizzo di studio, dovrà contenere necessariamente testi in lingua originaria da saper tradurre e commentare, con attenzione alla grammatica, per il liceo classico e linguistico e problemi o esercizi applicativi concreti in matematica e fisica per il liceo scientifico.
Discussione sui PCTO e relativo elaborato
Il candidato dovrà dimostrare di saper riflettere criticamente, anche con collegamento al curriculum disciplinare e al profilo culturale dell’indirizzo di studi intrapreso, sul proprio percorso di PCTO maturato nel triennio finale liceale. E’ fortemente raccomandato (ancorchè non obbligatorio) presentare all’Esame una breve (ma di qualità!) relazione scritta sui PCTO, che serva anche come traccia tematica per la discussione.
L’Esame valorizzerà tutte le esperienze formative, svolte anche in ambito extrascolastico, che saranno documentate nel curriculum di ciascuno studente.
Criteri di valutazione
Ciascun candidato ammesso all’Esame avrà un punteggio di partenza denominato “Credito scolastico”, fino a un massimo di 60 punti, di cui fino a 18 per la classe terza, fino a 20 per la classe quarta e fino a 22 per la classe quinta (convertendo secondo tabelle ministeriali i punteggi precedentemente accumulati nel terzo e quarto anno). Il colloquio d’Esame verrà valutato sino a 40 punti (secondo una griglia di valutazione ministeriale). La valutazione finale sarà espressa in centesimi ed è prevista l’eventuale attribuzione della lode.
Attività di formazione
Sarà cura dei docenti di ciascuna classe e in particolare di quelli delle discipline caratterizzanti fornire indicazioni metodologiche e culturali a ciascun candidato per accompagnarlo e formarlo in vista dell’Esame.
Il Coordinatore didattico, nella settimana tra il 22 e il 26 marzo in data e orario da destinarsi, terrà un incontro con gli studenti delle classi quinte per illustrare suggerimenti pratici e consigli in vista della stesura dell’elaborato sulle discipline di indirizzo e sui PCTO, oltre che per fornire una serie di utili raccomandazioni.
Voglio sottolineare con forza e convinzione come intendiamo far svolgere ai nostri studenti un Esame sereno ma serio, anche per rispetto verso il lavoro che ciascun alunno ha svolto nel corso del suo percorso liceale.
Per trasparenza, si allega alla presente il link del MIUR su cui reperire le Ordinanze e relativi Allegati ministeriali.
Il Coordinatore didattico
Prof. Gabriele Ragogna