Bertoni, scuola di vita

“L’istruzione è ciò che resta, dopo che uno ha dimenticato tutto quello che ha imparato a scuola”, Albert Einstein.
Sento che queste parole riescono ad esprimere esattamente ciò che io ho provato (e che tuttora provo), quando penso all’esperienza che ho vissuto nella scuola che per me è stata una vera e propria casa negli ultimi nove anni: il Bertoni. L’insegnamento che questo istituto è stato in grado di trasmettermi va ben oltre la mera condivisione di un sapere nozionistico, ma si configura come una vera e propria lezione di vita.

Per chi non mi conoscesse, sono una studentessa che frequenta il quinto anno del Liceo Classico e che tra non molto concluderà il suo percorso di studi. Questi ultimi anni sono stati anni di studio, di passione e soprattutto di amore per quei classici che mi parlano oggi come se vivessero nel mio stesso tempo, che non smettono mai di essere attuali e le cui risposte mi salvano ogni qual volta mi sorga un quesito esistenziale. A dire la verità il mio percorso in questa scuola è iniziato molto tempo fa: sono entrata nella grande famiglia del Bertoni nove anni fa, in quinta elementare, e da quel momento in poi non me ne sono più voluta andare. Perché, vi chiederete voi, rimanere nello stesso istituto senza mai voler cambiare? Perché, se c’è una cosa che ho imparato in questi anni, è che è davvero raro incontrare nel proprio percorso di studio professori che, come scriveva Quintiliano, siano maestri nel vero senso del termine, ovvero siano in grado di trasmettere sapere e di accompagnare i ragazzi lungo il loro percorso di crescita, instaurando con questi un rapporto educativo fondato su reciproco rispetto, stima e affetto.

Già il primo giorno in cui misi piede in questa scuola, rimasi stupita dalla vista dell’edificio circondato dal verde e delle aule colorate e, soprattutto, dalla calorosa accoglienza ricevuta dagli insegnanti, aspetti che fin da subito mi hanno fatto percepire l’eccezionalità di questo ambiente. Quello che vorrei che voi capiste è che al Bertoni lo studente è una persona e non un “numero”, che viene fin da subito considerato parte integrante della comunità scolastica e che viene sempre preso in considerazione a partire da tutti i molteplici aspetti che compongono la sua personalità, con i suoi punti di forza e di debolezza, senza mai essere ritenuto un piccolo ingranaggio all’interno del più grande meccanismo scolastico. Insomma, il clima che si respira nel nostro istituto è un clima di benessere, in cui la trasmissione del sapere è imprescindibile dalla costruzione di un sano e sincero rapporto personale.

Sono convinta del fatto che gli insegnamenti ricevuti in questi anni, che mi hanno formato e che, in fin dei conti, hanno creato la persona che sono oggi, mi aiuteranno a far fronte alle difficoltà future, e quello che rimarrà nel mio cuore è sicuramente la serenità che ha accompagnato il mio percorso di studi e di crescita. Il Bertoni per me ha significato una vera e propria scuola di vita, in quanto mi ha insegnato ad assumermi le mie responsabilità nell’Istituto e fuori: infatti, in ogni attività proposta mi sono resa conto che l’obiettivo è, in primis, la formazione di noi studenti come cittadini. Certamente, però, il regalo più prezioso che ho ricevuto è stata la possibilità di lavorare a stretto contatto con docenti meravigliosi, che non finirò mai di ringraziare; insegnanti che mi hanno affiancato e supportato, orientato all’interno della vita scolastica e mai abbandonato. Perfino in un momento di emergenza come quello che stiamo vivendo attualmente i professori sono presenti, seppur in via digitale. Anche la proposta di digitalizzare la didattica si è rivelata provvidenziale, infatti, nel momento in cui si è manifestata l’emergenza COVID-19, le nostre lezioni sono ripartite fin da subito e non è mai venuto meno quel rapporto personale che rende prezioso ogni insegnamento. Insomma, la differenza tra questo istituto e gli altri è che ci sarà sempre qualcuno pronto ad ascoltare chi ha bisogno e ciò, al di là di tutto, mi ha fornito un grande insegnamento di vita: tutto può essere risolto tramite un sano dialogo e nessuna difficoltà è insormontabile, nel momento in cui sappiamo di poter contare gli uni sugli altri.

Mio padre ha frequentato questo istituto e, come mio padre ha voluto scegliere per me questa strada, con la stessa convinzione anche io mi sentirei di consigliarla a chiunque me lo chiedesse, perché chiunque entra nel mondo del Bertoni non entra in una scuola, ma in una comunità.

Giulia Sassara

V LC