Grandissima soddisfazione: possiamo riassumere così l’esito degli Esami di Stato conclusivi delle nostre tre quinte liceali, con il debutto, in particolare, del primo ciclo completo di liceo linguistico.
La prova di maturità, come ancora essa è generalmente concepita, attesta non solo la qualità della prova dell’esame in sé e le capacità espresse dal candidato, ma ancor di più misura la validità dell’intero percorso formativo di una classe e di ciascun singolo alunno. E’ ormai infatti un concetto condiviso, nel dibattito pedagogico e valutativo, il fatto che l’elemento predominante nell’atto della valutazione debba essere il processo, il cammino svolto, osservando da dove si sia partiti e a quale punto si sia arrivati: da qui la nostra massima felicità per i risultati raggiunti nella sessione 2020/2021 degli Esami di Stato. I sacrifici, l’impegno, la dedizione, la professionalità dei docenti e degli studenti, il grado di preparazione garantito dal Bertoni in termini di conoscenze e di competenze, sono stati ampiamente ripagati dai commenti elogiativi espressi dai Presidenti (esterni) delle Commissioni e dai risultati raggiunti dagli studenti in termini di punteggio finale.
La quinta liceo linguistico ha vissuto, come detto, un’emozione particolare per questo esame, essendo il primo gruppo di maturandi bertoniani in questo indirizzo, coronando il suo percorso con una media di voti molto alta e ben cinque eccellenze: due “cento con lode” a Margherita Lodolo ed Eugenia Parmeggiani e il “cento” di Martina Cencig, Gaia Falcone e Alice Poli.
Nel classico, su un totale di dodici alunni, ben quattro ovvero il 25% dei candidati, sono stati premiati col massimo dei voti: “cento e lode” a Lucrezia Rodaro e “cento” a Francesco Ardizzoni, Emma Davies e Alice Demitri.
Gli studenti della quinta scientifico, diciannove in tutto, vedono molti alunni con voti finali molto alti, in particolare Karim Abu Qatarieh e Ludovica Mariuzza hanno conquistato il “cento”, mentre Sofia Runcio anche la lode.