Liceo classico Bertoni, un TG in greco antico

Che l’antica lingua dei Greci abbia cantato le gesta eroiche descritte nei poemi omerici, i patimenti d’amore di Saffo, abbia indagato nei meandri della storia con Tucidide e in quelli della psiche e della mente con Platone e Aristotele o inaugurato la stagione della medicina e della scienza moderna con Ippocrate ed Eratostene, è noto a tutti.

Più difficile a credersi che con la stessa lingua si possano anche narrare e commentare i fatti di oggi e offrire un servizio giornalistico aperto all’attualità internazionale e locale: questa è la scommessa che si è posto un gruppo di docenti e studenti del liceo classico Bertoni di Udine, da sempre attento a coniugare attenzione alla tradizione culturale con la creatività e l’innovazione che i tempi odierni richiedono.

E’ così nata l’idea di un telegiornale in greco antico, che sarà trasmesso sul canale youtube dell’istituto Bertoni e che avrà inizialmente una cadenza mensile, con la speranza poi di aumentarne le edizioni: il primo debutto è previsto per inizio marzo. Spazio ai principali eventi e problemi di cronaca estera e nazionale ma anche un occhio puntato al mondo della scuola e alle tematiche giovanili.

Il progetto, come primo obiettivo, vuole offrire un intervento di modernità e di stimolo alla curiosità verso le discipline classiche che, dopo aver costituito a lungo l’ossatura della nostra formazione, oggi sembrano essere meno gettonate dai giovani: a torto, se si pensa che il mondo del lavoro e della ricerca avanzata apprezza molto chi ha una solida preparazione umanistica improntata alla logica, alle competenze comunicative e allo stesso tempo alla flessibilità di pensiero, qualità tipiche della preparazione offerta dallo studio del latino e del greco. A conferma di ciò si potrebbe anche citare un’altra iniziativa analoga di rivisitazione del mondo classico in chiave moderna: la creazione di un’enigmistica in greco (dopo quella nella lingua dell’antica Roma), promossa non da un letterato, bensì dal professor Luca Desiata, docente alla Luiss Business School di Roma.

Il notiziario proposto dal Bertoni ha inoltre un’altra finalità, che può interessare maggiormente agli insegnanti: suggerire un’apertura verso nuove metodologie didattiche che non rinuncino alla precisione linguistica e filologica ma al contempo sappiano includere una modalità più ampia e multiforme di approccio alle lingue classiche. Le quali saranno sì lingue concluse nel loro percorso di evoluzione grammaticale, ma non sono affatto morte: chiunque infatti abbia la fortuna di addentrarsi dentro un testo della civiltà romana o greca rivive quell’antico mondo, lo riporta alla luce, scoprendo la straordinaria attualità delle riflessioni condotte dai pensatori classici sull’uomo e sul significato più profondo della nostra esistenza.